Espressioni XPath su messaggi JSON

In diverse funzionalità (Correlazione Applicativa, Registrazione di una policy, Modalità di identificazione dell’azione ) è stata documentata la possibilità di utilizzare espressioni jsonPath o XPath per estrarre contenuti dai messaggi JSON o XML in transito sul Gateway.

L’estrazione dei contenuti da messaggi JSON si basa su espressioni JSONPath che allo stato attuale non hanno la stessa «potenza» delle espressioni XPath. Ad esempio:

  • non è possibile ottenere il nome di un claim, come invece in XPath è possibile ottenere il local-name di un elemento tramite la funzione “local-name”

  • non si dispongono delle complesse funzioni per le elaborazioni sulle stringhe (ad es. in xpath è disponibile la funzione “substring-before”)

Per ovviare a tali limitazioni GovWay fornisce la possibilità di utilizzare espressioni XPath su messaggi JSON attraverso la seguente sintassi:

xpath [namespace(prefix1:uri1, ... ,prefixN:uriN) ] <espressioneXPathStandard>

Nel caso il gateway rilevi una espressione che inizi con il prefisso “xpath “ da applicare su un messaggio JSON, effettua una trasformazione del messaggio in una rappresentazione xml. Ad esempio per il messaggio JSON:

{
        "prova":"test1",
        "prova2":23
}

Per estrarre il valore del field “prova” è possibile utilizzare le seguenti espressioni, la prima jsonPath e le successive xpath:

  • $.prova

  • xpath //prova/text()

  • xpath /json2xml/prova/text()

La espressioni xpath sono utilizzabili poichè il messaggio JSON viene convertito nel seguente messaggio xml (inserito all’interno dell’elemento radice “json2xml”):

<json2xml>
        <prova>test1</prova>
        <prova2>23</prova2>
</json2xml>

Mentre nell’esempio precedente sono sufficienti le funzionalità offerte dal jsonPath per estrarre il valore del field “prova”, ricorrere all’utilizzo di xPath è necessario se ad esempio vogliamo ottenere il nome di un field. Nell’esempio seguente l’espressione fornita consente di estrarre il nome dell’ultimo field presente nella struttura json “prova2”. Tale risultato è ottenibile solamente utilizzando l’espressione xPath:

xpath local-name(/json2xml/*[last()])

In alcuni contesti i servizi REST non vengono implementati a partire da interfacce progettate ad hoc (OpenAPI, Swagger …) ma sono frutto di una trasformazioni di esistenti servizi SOAP. In questi scenari, i servizi REST veicolano messaggi JSON ottenuti attraverso la trasformazione dei relativi messaggi XML utilizzati su SOAP. Per poter utilizzare espressioni xPath devono essere affrontate le problematiche di risoluzione dei prefissi e dei namespace. In questi contesti i messaggi JSON presenteranno field che possiedono nel nome il carattere “:” ereditato dalla rappresentazione xml. Di seguito un esempio di messaggio json ottenuto da una trasformazione di un messaggio xml equivalente:

{
    "m:NomeAzioneTestRequest":  {
        "bodyWithNS" : "true",
        "xmlns:m" : "http://testNamespace",
        "prodotto" : {
            "codice" : "26",
            "altro:codice3" : "34",
            "xmlns:altro" : "http://testNamespaceAltro"
        }
    }
}

Supponendo di voler estrarre il nome del field “NomeAzioneTestRequest” e da questo eliminare anche il suffisso “Request” è possibile utilizzare la seguente espressione xPath:

xpath namespace(m:http://testNamespace, altro:http://altro) substring-before(local-name(//json2xml/*),\"Request\")

Si può notare come tra il prefisso “xpath “ e l’espressione xpath vera e propria (substring-before(…)) siano stati definiti i namespace che coinvolgono i field presenti nella struttura json che avevano il carattere “:”.

La struttura xml, ottenuta dalla conversione del messaggio json, su cui viene applicata l’espressione xpath è la seguente:

<json2xml xmlns:m="http://testNamespace"  xmlns:altro="http://altro"  xmlns:___xmlns="http://govway.org/utils/json2xml/xmlns">
        <m:NomeAzioneTestRequest>
                <bodyWithNS>true</bodyWithNS>
                <___xmlns:m>http://testNamespace</___xmlns:m>
                <prodotto>
                        <codice>26</codice>
                        <altro:codice3>34</altro:codice3>
                        <___xmlns:altro>http://testNamespaceAltro</___xmlns:altro>
                </prodotto>
        </m:NomeAzioneTestRequest>
</json2xml>

Nota

Il prefisso “xmlns:” viene gestito automaticamente da GovWay, il quale gli associa un namespace di default “http://govway.org/utils/json2xml/xmlns”. Tale namespace è possibile ridefinirlo aggiungendo all’elenco dei namespace anche un mapping per “xmlns”.