In questa sezione descriviamo le modalità di configurazione del servizio
di auditing, al fine di definire quali informazioni devono essere
tracciate, con che formato e con che livello di dettaglio.
Gli utenti con permesso [C] Configurazione (vedi sezione Utenti) hanno la possibilità
di configurare il servizio di auditing, al fine di stabilire cosa
tracciare, con che formato e con che livello di dettaglio.
L’accesso alla funzionalità di configurazione del servizio di auditing
avviene tramite la voce Auditing nella sezione Configurazione del
menu laterale sinistro.
Se la maschera si presenta come in Fig. 425 il servizio di auditing è
disabilitato e quindi nessun dato verrà tracciato.
La configurazione del servizio di auditing avviene tramite la creazione
di una lista di Filtri, ciascuno dei quali stabilisce un criterio
per stabilire se una data informazione deve o non deve essere tracciata.
Alle informazioni cui non si applica nessuno dei filtri definiti, viene
applicato il comportamento di default, i cui parametri sono presenti
nella schermata principale del servizio. Facendo riferimento alla Fig. 426
vediamo quali sono i parametri per specificare il comportamento di
default:
Audit (abilitato/disabilitato): Se abilitato, tutte le
informazioni, cui non risulta applicabile nessuno dei filtri
impostati, verranno tracciate dal servizio di auditing.
Dump (abilitato/disabilitato): Questo campo viene preso in
considerazione quando Audit = abilitato. Stabilisce, nei casi in
cui non si applica nessun filtro, se oltre a tracciare i campi che
descrivono l’operazione, devono essere tracciate anche le strutture
dati coinvolte.
Formato Dump (JSON/XML): Stabilisce il formato in cui vengono
memorizzate le strutture dati di cui si è scelto di effettuare il
dump. Le opzioni possibili sono tra il formato standard JSON
(http://www.json.org) e la sua
rappresentazione in formato XML.
Log4J Auditing (abilitato/disabilitato): Questa opzione consente
di abilitare/disabilitare l’appender log4j relativo ai dati tracciati
dal servizio di auditing.
Una volta stabilito il comportamento di default si potranno definire i
filtri specifici. Per passare alla sezione di gestione dei filtri si
seleziona Visualizza nella sezione Filtri. Nell’area di gestione
filtri viene mostrata la lista dei filtri esistenti con la possibilità
di modificare/cancellare gli esistenti o inserirne di nuovi. Si può
aggiungere un nuovo filtro premendo il pulsante Aggiungi. In Fig. 427 è
mostrata la maschera per la creazione di un nuovo filtro di auditing.
Fig. 427 Creazione di un filtro per il servizio di auditing
Facendo riferimento alla Fig. 427 vediamo in dettaglio il significato dei campi
di un filtro:
Filtro Generico
Utente: è possibile specificare in questo campo uno username
relativo ad un utente della govwayConsole del quale si vogliono
tracciare le operazioni effettuate. Lasciare il campo di testo
vuoto equivale a Qualsiasi Utente
Tipo Operazione (ADD/CHANGE/DEL): Specifica il tipo di
operazione che si vuole tracciare distinguendo tra operazioni di
creazione, modifica e cancellazione. Lasciare il campo vuoto
equivale a Qualsiasi Tipo.
Tipo Oggetto: Questo campo è costituito da una lista
contenente tutte le entità gestibili tramite l’interfaccia
govwayConsole (ad esempio: Accordo di Servizio, Porta Delegata,
ecc). Consente di restringere il tracciamento alle sole operazioni
riguardanti una determinata entità. Lasciare il campo vuoto
equivale a Qualsiasi Tipo Oggetto.
Stato Operazione (requesting/error/completed): Consente di
restringere le operazioni da tracciare in base al loro stato:
requesting: indica un’operazione in fase di richiesta e non
ancora completata
error: Indica un’operazione completata che ha restituito un
errore
completed: Indica un’operazione che è terminata correttamente
Lasciare il campo vuoto equivale a Qualsiasi Stato Operazione.
Filtro per contenuto
Stato (abilitato/disabilitato): Opzione che consente di
abilitare il filtro basato sul contenuto degli oggetti coinvolti
nell’operazione. Se l’opzione viene abilitata compariranno i 2
campi descritti ai passi successivi.
Tipo (normale/espressioneRegolare): Descrive se la stringa
riportata nel campo Dump deve essere interpretata come pattern o
come espressione regolare.
Dump: Campo di testo per inserire il pattern (o espressione
regolare) sulla base del quale verranno filtrate le operazioni. Il
sistema di auditing traccerà soltanto le operazioni che
coinvolgeranno entità il cui contenuto corrisponde alla stringa
specificata.
Azione: indica quale azione deve essere effettuata al verificarsi
delle condizioni del filtro
Stato (abilitato/disabilitato): Se abilitato, al verificarsi
delle condizioni impostate nel filtro, i dati dell’operazione
verranno tracciati.
Dump (abilitato/disabilitato): Se Stato = abilitato è
possibile specificare se si deve effettuare anche il dump delle
entità coinvolte nell’operazione. Ad esempio, se viene tracciata
un’operazione di modifica di un Accordo di Servizio, si decide se
si vuole effettuare anche il dump dell’Accordo di Servizio oggetto
della modifica.