Auditing

In questa sezione descriviamo le modalità di configurazione del servizio di auditing, al fine di definire quali informazioni devono essere tracciate, con che formato e con che livello di dettaglio.

Gli utenti con permesso [C] Configurazione (vedi sezione Utenti) hanno la possibilità di configurare il servizio di auditing, al fine di stabilire cosa tracciare, con che formato e con che livello di dettaglio.

L’accesso alla funzionalità di configurazione del servizio di auditing avviene tramite la voce Auditing nella sezione Configurazione del menu laterale sinistro.

Se la maschera si presenta come in Fig. 383 il servizio di auditing è disabilitato e quindi nessun dato verrà tracciato.

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Fig. 383 Servizio di auditing disabilitato

Modificando lo Stato del servizio di auditing in Abilitato appariranno ulteriori campi nel form (vedi Fig. 384) per effettuare le impostazioni.

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Fig. 384 Servizio di auditing abilitato

La configurazione del servizio di auditing avviene tramite la creazione di una lista di Filtri, ciascuno dei quali stabilisce un criterio per stabilire se una data informazione deve o non deve essere tracciata. Alle informazioni cui non si applica nessuno dei filtri definiti, viene applicato il comportamento di default, i cui parametri sono presenti nella schermata principale del servizio. Facendo riferimento alla Fig. 384 vediamo quali sono i parametri per specificare il comportamento di default:

  • Audit (abilitato/disabilitato): Se abilitato, tutte le informazioni, cui non risulta applicabile nessuno dei filtri impostati, verranno tracciate dal servizio di auditing.

  • Dump (abilitato/disabilitato): Questo campo viene preso in considerazione quando Audit = abilitato. Stabilisce, nei casi in cui non si applica nessun filtro, se oltre a tracciare i campi che descrivono l’operazione, devono essere tracciate anche le strutture dati coinvolte.

  • Formato Dump (JSON/XML): Stabilisce il formato in cui vengono memorizzate le strutture dati di cui si è scelto di effettuare il dump. Le opzioni possibili sono tra il formato standard JSON (http://www.json.org) e la sua rappresentazione in formato XML.

  • Log4J Auditing (abilitato/disabilitato): Questa opzione consente di abilitare/disabilitare l’appender log4j relativo ai dati tracciati dal servizio di auditing.

Una volta stabilito il comportamento di default si potranno definire i filtri specifici. Per passare alla sezione di gestione dei filtri si seleziona Visualizza nella sezione Filtri. Nell’area di gestione filtri viene mostrata la lista dei filtri esistenti con la possibilità di modificare/cancellare gli esistenti o inserirne di nuovi. Si può aggiungere un nuovo filtro premendo il pulsante Aggiungi. In Fig. 385 è mostrata la maschera per la creazione di un nuovo filtro di auditing.

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Fig. 385 Creazione di un filtro per il servizio di auditing

Facendo riferimento alla Fig. 385 vediamo in dettaglio il significato dei campi di un filtro:

  • Filtro Generico

    • Utente: è possibile specificare in questo campo uno username relativo ad un utente della govwayConsole del quale si vogliono tracciare le operazioni effettuate. Lasciare il campo di testo vuoto equivale a Qualsiasi Utente

    • Tipo Operazione (ADD/CHANGE/DEL): Specifica il tipo di operazione che si vuole tracciare distinguendo tra operazioni di creazione, modifica e cancellazione. Lasciare il campo vuoto equivale a Qualsiasi Tipo.

    • Tipo Oggetto: Questo campo è costituito da una lista contenente tutte le entità gestibili tramite l’interfaccia govwayConsole (ad esempio: Accordo di Servizio, Porta Delegata, ecc). Consente di restringere il tracciamento alle sole operazioni riguardanti una determinata entità. Lasciare il campo vuoto equivale a Qualsiasi Tipo Oggetto.

    • Stato Operazione (requesting/error/completed): Consente di restringere le operazioni da tracciare in base al loro stato:

      • requesting: indica un’operazione in fase di richiesta e non ancora completata

      • error: Indica un’operazione completata che ha restituito un errore

      • completed: Indica un’operazione che è terminata correttamente

      Lasciare il campo vuoto equivale a Qualsiasi Stato Operazione.

  • Filtro per contenuto

    • Stato (abilitato/disabilitato): Opzione che consente di abilitare il filtro basato sul contenuto degli oggetti coinvolti nell’operazione. Se l’opzione viene abilitata compariranno i 2 campi descritti ai passi successivi.

    • Tipo (normale/espressioneRegolare): Descrive se la stringa riportata nel campo Dump deve essere interpretata come pattern o come espressione regolare.

    • Dump: Campo di testo per inserire il pattern (o espressione regolare) sulla base del quale verranno filtrate le operazioni. Il sistema di auditing traccerà soltanto le operazioni che coinvolgeranno entità il cui contenuto corrisponde alla stringa specificata.

  • Azione: indica quale azione deve essere effettuata al verificarsi delle condizioni del filtro

    • Stato (abilitato/disabilitato): Se abilitato, al verificarsi delle condizioni impostate nel filtro, i dati dell’operazione verranno tracciati.

    • Dump (abilitato/disabilitato): Se Stato = abilitato è possibile specificare se si deve effettuare anche il dump delle entità coinvolte nell’operazione. Ad esempio, se viene tracciata un’operazione di modifica di un Accordo di Servizio, si decide se si vuole effettuare anche il dump dell’Accordo di Servizio oggetto della modifica.