Connettore
I test realizzati tramite il tool JUnit verificano i connettori disponibili e le funzionalità associate.
I sorgenti sono disponibili in protocolli/trasparente/testsuite/karate/src relativamente ai seguenti gruppi:
- connettori.timeout; vengono verificati i parametri di “connection timeout” e “read timeout” impostati relativi alla connessione e alla lettura dei messaggi di richiesta e risposta. 
- connettori.errori; verifica che, su API SOAP, eventuali risposte di errore senza un payload o con un payload html vengano gestite correttamente. 
- connettori.applicativo_server; viene verificato il funzionamento degli applicativi di tipo server. 
- connettori.redirect; viene verificata la funzionalità di “follow redirect” e renaming dell’header Location come “proxy pass”. 
- connettori.consegna_condizionale; viene verificata la funzionalità dei connettori multipli con tipo “Consegna Condizionale”. 
- connettori.load_balancer; viene verificata la funzionalità dei connettori multipli con tipo “Load Balancer”. 
- connettori.consegna_multipla; viene verificata la funzionalità dei connettori multipli con tipo “Consegna Multipla”. 
- connettori.consegna_con_notifiche; viene verificata la funzionalità dei connettori multipli con tipo “Consegna con Notifiche”. 
- connettori.proxy_pass; viene verificata la funzionalità relativa alle regole di proxy pass. 
- connettori.override_jvm; viene verificata la funzionalità che consente di modificare la configurazione jvm utilizzata per endpoint https, consentendo di personalizzare i keystore utilizzati tramite la definizione di un file di proprietà. 
- connettori.tls; viene verificata l’utilizzo di un keystore pkcs12 creato a partire a sua volta da un altro keystore PKCS12. Il test serve a verificare che non si ripresenti la problematica descritta nell’issue 128. Vengono inoltre verificati tutti i metodi HTTP (DELETE, GET, POST, PUT, HEAD, OPTIONS, PATCH, TRACE, LINK, UNLINK) sia su connessioni http che https in cui il protocollo viene gestito tramite parametri della JVM o tramite la personalizzazione attuabile tramite il connettore https. Infine vengono verificati l’utilizzo di truststore e keystore jks e pkcs12 accessibili senza password. 
- connettori.forward_proxy; viene verificata la funzionalità Gestione Proxy. 
- connettori.autenticazione; viene verificata la funzionalità Autenticazione Http e Autenticazione API Key. 
- connettori.header; viene verificata la funzionalità “MIME encoded-word” descritta nella sezione Header HTTP. 
- connettori.status; viene verificata la funzionalità che permette di conoscere lo stato di un servizio, descritta nella sezione Connettore Status. 
- connettori.opzioni_avanzate; viene verificata l’opzione avanzata “Modalità Data Transfer” descritta nella sezione Configurazione Http Avanzata e la configurazione che consente di utilizzare un proxy http come descritto nella sezione Proxy. 
Evidenze disponibili in:
- risultati dei test del gruppo “connettori.applicativo_server” 
- risultati dei test del gruppo “connettori.consegna_condizionale” 
- risultati dei test del gruppo “connettori.consegna_multipla” 
- risultati dei test del gruppo “connettori.consegna_con_notifiche” 
Sono inoltre disponibili ulteriori test realizzati tramite il tool TestNG i cui sorgenti sono disponibili in protocolli/spcoop/testsuite/src relativamente ai seguenti gruppi:
- ConnettoriDiversiHTTP; vengono verificati i connettori built-in diversi da http e https (es. JMS, File, null, echo). 
- HTTPS; verifica il corretto funzionamento del connettore https e dell’autenticazione “tls”. 
- LetturaCredenzialiIngresso; verifica il meccasnimo di plugin per l’implementazione di un gestore delle credenziali. 
- VerificaTimeoutGestioneContentLength; vengono verificate che le connessioni gestite tramite content-length impostato nell’header http di risposta non provochino attese dovute all’impostazione di un content length errato. 
- Servizio Integration Manager; viene verificato il servizio “Message Box”. 
- UrlPrefixRewriter; vengono verificate le funzionalita” di “pd-url-prefix-rewriter” e “pa-url-prefix-rewriter”. 
Evidenze disponibili in: