Esecuzione

Nota

Al fine di avere una consultazione immediata delle informazioni di interesse per lo scenario si consiglia di impostare, nella console “govwayMonitor”, nel menù in alto a destra il Profilo di Interoperabilità “ModI”. Si suggerisce inoltre di selezionare il soggetto “Ente” per visualizzare solamente le transazioni di interesse allo scenario e ignorare le transazioni «di servizio» necessarie ad implementare la controparte.

../../../../_images/modipa_profilo_monitor.png

Fig. 901 Profilo ModI della govwayMonitor

L’esecuzione dello scenario è del tutto analogo a quello descritto nello scenario Esecuzione con la sola eccezione del pattern di sicurezza aggiuntivo utilizzato in questo scenario: «AUDIT_REST_01».

Per eseguire e verificare lo scenario si può utilizzare il progetto Postman a corredo con la request «Profilo ModI REST - Audit+PDND - OUT App1» che è stata preconfigurata per il funzionamento con le caratteristiche descritte sopra.

../../../../_images/postman_audit_01_rest_out_ok.png

Fig. 902 Pattern Audit+PDND - Fruizione API REST, esecuzione da Postman

Dopo aver eseguito la «Send» e verificato il corretto esito dell’operazione è possibile andare a verificare cosa è accaduto nelle diverse fasi dell’esecuzione andando a consultare la console “govwayMonitor”.

Le verifiche da effettuare sono le medesime di quelle descritte nello scenario Esecuzione. Di seguito vengono riportati solo i punti salienti in cui emerge una differenza dovuta al pattern di audit utilizzato.

  • Il messaggio di richiesta inviato dal fruitore contiene tra gli header HTTP le informazioni da inserire nel token di audit (Fig. 903) e il purpose-id da inserire nella richiesta del voucher alla PDND.

../../../../_images/modipa_erogazione_messaggio_richiesta_audit_01_http.png

Fig. 903 Messaggio di richiesta in ingresso (con informazioni sull’utente fruitore inserite negli header HTTP)

  • Il messaggio di richiesta inviato dal fruitore viene elaborato da Govway che, tramite la configurazione della firma digitale associata all’applicativo mittente, è in grado di produrre un token di sicurezza da inviare alla PDND con il quale ottenere indietro un voucher spendibile per il servizio desiderato. Questa parte è stata ampiamente mostrata nella scenario Esecuzione.

    Oltre al token della PDND, GovWay produce un ulteriore token «Agid-JWT-TrackingEvidence» previsto dal pattern «AUDIT_REST_01». Da govwayMonitor si può visualizzare il messaggio di richiesta in uscita che è il medesimo di quello in entrata con la differenza che sono stati aggiunti gli header HTTP «Authorization» e «Agid-Jwt-TrackingEvidence» che contengono rispettivamente il token ottenuto dalla PDND e il token di audit. (Fig. 904).

../../../../_images/modipa_erogazione_messaggio_richiesta_audit01.png

Fig. 904 Messaggio di richiesta in uscita (con token di sicurezza inseriti nell’header HTTP)

  • L’header e i payload del token «Agid-JWT-TrackingEvidence» sono identici a quelli già visualizzati nello scenario di erogazione REST, relativamente al messaggio in ingresso (Fig. 889 e Fig. 891). Le informazioni inserite nel token vengono anche tracciate e sono visibili sulla govwayMonitor, andando a consultare la traccia del messaggio di richiesta (Fig. 905). Nella sezione «Sicurezza Messaggio» sono riportate le informazioni estratte dai token di audit.

../../../../_images/modipa_traccia_richiesta_fruitore_audit01.png

Fig. 905 Traccia della richiesta generata dal fruitore

Conformità ai requisiti ModI

I requisiti iniziali, legati alla comunicazione basata su uno scenario ModI, sono verificati dalle seguenti evidenze:

  1. viene effettuata una negoziazione del voucher PDND come mostrato nelle tracce relative ai token scambiati con la PDND;

  2. l’invocazione del servizio avviene fornendo il voucher della PDND precedentemente negoziato;

  3. viene inoltre prodotto l’header http «Agid-Jwt-TrackingEvidence» previsto dal pattern di audit «AUDIT_REST_01».