Fruizione API REST

Obiettivo

Fruire di un servizio REST, definito tramite una API REST (OpenAPI 3.0), accessibile in accordo al pattern di sicurezza descritto nella sezione ID_AUTH tramite PDND + INTEGRITY_SOAP_01 / INTEGRITY_REST_01.

Sintesi

Mostriamo in questa sezione come procedere per l’integrazione di un applicativo con un servizio REST erogato nel rispetto della normativa italiana alla base dell’interoperabilità tra i sistemi della pubblica amministrazione. In particolare andiamo ad illustrare lo scenario in cui il servizio è stato registrato sulla PDND, e il fruitore per poterlo fruire deve ottenere un voucher dalla PDND che successivamente deve inviare all’erogatore insieme alla normale richiesta di servizio. Oltre al voucher il fruitore devo anche presentare il token di sicurezza «Agid-JWT-Signature» previsto dal pattern «INTEGRITY_REST_01» a garanzia dell’integrità del messaggio.

La figura seguente descrive graficamente questo scenario.

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Fig. 826 Fruizione di una API REST con profilo “ModI”, pattern INTEGRITY_REST_01 e pattern ID_AUTH_REST_01 via PDND

Le caratteristiche principali di questo scenario sono:

  1. un applicativo fruitore che dialoga con il servizio erogato in modalità ModI in accordo ad una API condivisa e pubblicata su PDND;

  2. la comunicazione diretta verso il dominio erogatore veicolata su un canale gestito con il pattern di sicurezza canale «ID_AUTH_CHANNEL_01»;

  3. l’autenticità della comunicazione tra il servizio erogato e ciascun fruitore è garantita tramite sicurezza a livello messaggio con pattern «ID_AUTH_REST_01 via PDND»;

  4. l’integrità del messaggio scambiato è garantita tramite sicurezza messaggio aggiuntiva prevista nel pattern «INTEGRITY_REST_01».