Le entità di configurazione dei servizi

Prima di descrivere le entità di configurazione presenti nel registro è importante chiarire il concetto di Dominio cui alcuni elementi di configurazione fanno riferimento. Il dominio rappresenta il confine logico (tipicamente un ente amministrativo) entro il quale sono racchiuse le risorse applicative da condividere con l’esterno. Nel seguito si fa distinzione tra i seguenti:

  • Dominio Gestito: l’insieme delle risorse applicative i cui flussi di comunicazione sono sotto il controllo del GovWay di propria gestione.

  • Dominio Esterno: Insieme di risorse applicative esterne al dominio gestito.

Le principali entità di configurazione del Registro sono:

  • API

    Descrizione formale dei flussi di comunicazione previsti da un dato servizio, erogato o fruito nel proprio dominio. Ad ogni API è assegnata una singola modalità operativa e, in base ad essa, sarà fornita una descrizione formale delle interfacce di dialogo supportate. Ad esempio saranno forniti WSDL/XSD per le interfacce Soap o un file YAML in formato Swagger per quelle Rest.

  • Erogazione

    Registrazione di una specifica istanza di servizio che un soggetto del dominio interno eroga in accordo alle interfacce applicative descritte da un set di API censito nel registro.

  • Fruizione

    Registrazione di una specifica istanza di servizio che un soggetto del dominio interno fruisce in accordo alle interfacce applicative descritte da un set di API censito nel registro.

  • Soggetto

    Entità che rappresenta la singola organizzazione, o ente amministrativo, coinvolto nei flussi di comunicazione. Ciascun soggetto censito nel registro può appartenere al dominio interno o esterno e può avere associata un’unica modalità operativa.

  • Applicativo

    Entità per censire i client, riferiti ad uno specifico soggetto (e quindi modalità), che fruiscono di servizi. Censire un applicativo è indispensabile nei casi in cui l’identificazione è necessaria per poter superare i criteri di autenticazione autorizzazione specificati nella configurazione del Controllo degli Accessi per ciascun servizio fruito.

  • Ruolo

    Entità per censire i ruoli che possono essere utilizzati nell’ambito del controllo degli accessi per costruire specifici criteri di autorizzazione. I ruoli possono avere origine interna al registro oppure essere passati da un sistema esterno, sia in contesti fruizione che di erogazione.

  • Scope

    Entità per censire gli scope che possono essere utilizzati nell’ambito del controllo degli accessi per costruire specifici criteri di autorizzazione basato sui token.