Criteri di Filtro
Per ogni report è possibile specificare dei criteri di filtro, per limitare i dati da presentare (Fig. 507). I criteri di filtro selezionabili variano in funzione del tipo di report selezionato.
I dati da indicare per generare un report sono:
Analisi Statistica
Profilo Interoperabilità: visibile solo quando il profilo di interoperabilità, sulla testata dell’applicazione, è stato impostato a «Tutti». Il campo permette di selezionare il profilo con cui effettuare la ricerca delle transazioni. Questa scelta è obbligatoria.
Soggetto Locale: visibile, in modalità multi-tenant, solo quando il soggetto locale non è stato selezionato sulla testata dell’applicazione. Consente di filtrare le transazioni in base al soggetto locale che vi partecipa.
Tipo: opzione per selezionare le transazioni appartenenti a casi di erogazione o fruizione.
Filtro Temporale
Unità di Tempo:consente di scegliere su quale unità temporale basare il dato numerico relativo alle transazioni (oraria, giornaliera, settimanale, mensile)
Periodo:consente di indicare un intervallo temporale di interesse
Dati API
Soggetto Erogatore: Opzione, presente nel caso delle fruizioni, per selezionare il soggetto erogatore relativo alle transazioni interessate.
Tag: permette di filtrare rispetto ad un tag di classificazione delle API.
API: permette di filtrare su una specifica API tra quelle erogate dal soggetto indicato.
Azione/Risorsa: permette di selezionare una tra le azioni/risorse della API selezionata.
Dati Mittente: permette di filtrare le transazioni da includere nel report sulla base dei dati legati alla richiesta inviata dal mittente.
Tipo: consente di scegliere su quale dato applicare il filtro tra:
Soggetto: si seleziona il soggetto mittente delle transazioni.
Applicativo: si seleziona l’applicativo mittente delle transazioni.
Identificativo Autenticato: si seleziona il metodo di autenticazione e si specifica il criterio di confronto con l’identificativo ricavato dal processo di autenticazione.
Token Info: si seleziona il claim del token e si specifica il criterio per il confronto con il token ricavato durante il processo di autenticazione. Selezionando il profilo di interoperabilità «ModI» e il tipo di transazione «Erogazione», tra i claim forniti come criterio di ricerca è possibile utilizzare anche la voce «PDND - Organization» che consente di ricercare transazioni in cui le richieste provengono dall’organizzazione del client indicata; organizzazione recuperata tramite le API PDND.
Esito
Esito: permette di selezionare una categoria di esiti a cui le transazioni appartengono. Valgono le medesime considerazioni effettuate nella sezione Monitoraggio «Live» relativamente allo stesso campo presente tra i criteri di ricerca.
Dettaglio Esito: i valori selezionabili cambiano in base alla scelta effettuata al punto precedente. Valgono le medesime considerazioni effettuate nella sezione Monitoraggio «Live» relativamente allo stesso campo presente tra i criteri di ricerca.
Report
Visualizza Per: è possibile scegliere il dato che si vuole visualizzare nel report tra: Occupazione Banda, in termini di KB gestiti, Numero Transazioni o Tempo Medio Risposta;
2 o 3 Dimensioni (senza o con data) (Fig. 508): ad eccezione della “Distribuzione Temporale” e della “Distribuzione per Esiti”, e solo per i report di tipo “Bar Chart” o “Tabella”, è possibile scegliere se generare un report in 2 dimensioni (senza includere la data) o in 3 dimensioni (includendo la data). In alternativa, è possibile generare un report in 3 dimensioni dove, al posto della data, è possibile indicare un’altra informazione desiderata (Fig. 509).
Tipo Banda (Fig. 510): scegliendo una visualizzazione per “Occupazione Banda” è inoltre possibile selezionare il tipo di banda desiderata;
Tipo Latenza (Fig. 511): scegliendo una visualizzazione per “Tempo Medio Risposta” è inoltre possibile selezionare il tipo di latenza desiderata.
Dopo aver selezionato i parametri di interesse si genera il report utilizzando il pulsante «Genera Report». L’area di visualizzazione del report, grafico o tabellare, si trova sotto il form di selezione e presenta alla base i seguenti elementi fissi:
Alcuni link che consentono lo spostamento dell’intervallo temporale senza dover tornare alla maschera di selezione (ad es. mese successivo o precedente, ecc.)
I link per l’esportazione dei dati visualizzati nei formati CSV, XLS, PDF e PNG.
Sono inoltre presenti alcuni elementi di personalizzazione che dipendono dal tipo di grafico generato:
Nel caso di rappresentazione grafica a torta o istogramma (denominate rispettivamente pie chart o bar chart) è consentito impostare il numero massimo di elementi visualizzabili (ordinati per cardinalità decrescente). Gli elementi rimanenti saranno raggruppati in un unico altro elemento riportante l’etichetta «Altri».
Nel caso di rappresentazione grafica a linea o istogramma (denominate rispettivamente line chart o bar chart) è possibile decidere l’orientamento delle etichette dei risultati visualizzati.
In tutte le rappresentazioni grafiche è possibile allargare o restringere il grafico se la pagina del browser (e la risoluzione) lo permette.
Vediamo adesso con maggior dettaglio le singole tipologie di report.