Profilo “ModI”

Il profilo “ModI” consente in maniera del tutto trasparente alle applicazioni interne al dominio, la conformità delle API (sia in fruzione che in erogazione) alle nuove Linee Guida AGID di Interoperabilità (https://www.agid.gov.it/it/infrastrutture/sistema-pubblico-connettivita/il-nuovo-modello-interoperabilita).

La struttura complessiva del processo di monitoraggio si mantiene analoga a quanto già descritto per il profilo API Gateway. Le differenze, rispetto al profilo API Gateway, presentate in questa sezione, riguardano informazioni aggiuntive presenti nelle tracce di Richiesta o Risposta di una transazione.

All’interno di una traccia vengono fornite le informazioni riguardanti i pattern adottati dall’API:

  • Pattern di Interazione: definisce la modalità con cui fruitore ed erogatore di un servizio interagiscono. Nella traccia viene indicato il tipo “bloccante” o “non bloccante”. Nel caso di pattern non bloccante viene riportato il modello scelto (PUSH/PULL) e il ruolo della transazione all’interno del modello (Richiesta, Risposta, Richiesta Stato). Nel caso si tratti di transazioni relative a risposte (o richieste stato) viene indicato anche l’API o la risorsa correlata. Infine vengono riportati i valori degli header (soap o rest) richiesti da un pattern non bloccante (X-ReplyTo, X-Correlation-ID, Location). Nella figura Fig. 537 viene riportato un esempio di traccia relativa ad un messaggio di risposta relativo ad un pattern non bloccante con modello “PUSH”.

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    Fig. 537 ModI: informazioni aggiuntive sulla Traccia riguardanti il Pattern di Interazione.

  • Sicurezza Canale: definisce la sicurezza inerente il canale di comunicazione tra i domini fruitore ed erogatore. Nella traccia viene riportato il tipo “ID_AUTH_CHANNEL_01” o “ID_AUTH_CHANNEL_02” utilizzato dall’API.

  • Sicurezza Messaggio: definisce la sicurezza adottata a livello messaggio. Nella traccia viene indicato il pattern utilizzato e tutti i dettagli relativi agli elementi di sicurezza quali il certificato X509 utilizzato, l’audience, le date di validità del token di sicurezza etc. Nella figura Fig. 538 viene riportato un esempio di traccia relativa ad un’API REST che implementa il pattern di sicurezza “INTEGRITY_REST_01”.

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    Fig. 538 ModI: informazioni aggiuntive sulla Traccia riguardanti il Pattern di Sicurezza.

  • Token di Audit: consente all’erogatore di identificare la specifica provenienza di ogni singola richiesta di accesso ai dati effettuta dal fruitore. Nella figura Fig. 539 viene riportato un esempio di traccia relativa ad un’API REST che implementa il pattern di audit “AUDIT_REST_01”.

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    Fig. 539 ModI: informazioni aggiuntive sulla Traccia riguardanti il Pattern di Audit.