Bug Fix 3.3.6.p1

Sono stati effettuati i seguenti interventi migliorativi degli aspetti prestazionali:

  • introdotta ottimizzazione nella gestione degli header SOAP: durante la gestione della richiesta o della risposta, se le funzionalità attivate richiedono solamente la gestione del SOAPHeader, viene costruito in memoria la sola rappresentazione DOM dell’header e non dell’intero messaggio mentre il contenuto presente nel body viene trattato in modalità streaming.

Sono stati risolti i seguenti bug:

  • la serializzazione di un token malformato causava la mancata scrittura della transazione su database;

  • i controlli di consistenza del formato di un content-type, già presenti per le richieste ricevute, sono stati introdotti anche per le risposte in modo da avere una diagnostica conforme per entrambi i casi.

Per la console di gestione sono stati risolti i seguenti bug:

  • l’aggiornamento della configurazione ModI di una erogazione o fruizione andava in errore su InternetExplorer 11, per via della presenza di elementi contenenti caratteri che confondevano il visualizzatore di IE;

  • il reset puntuale di una API non eliminava dalla cache la definizione dell’interfaccia OpenAPI o Wsdl;

  • la funzionalità di download dei certificati server di una Token Policy di Negoziazione generava un errore;

  • sono state risolte le seguenti anomalie presenti nella funzionalità di «consegna condizionale»:

    • eliminata la voce “SOAPAction” nell’impostazione del filtro di «consegna condizionale» per API di tipo REST;

    • aggiunta la possibilità di individuare una risorsa REST, nelle regole specifiche di una consegna condizionale, anche per metodo e path oltre che per identificativo;

    • migliorata la pagina di configurazione per la gestione delle notifiche;

    • differenziato diagnostico emesso in caso di «consegna condizionale non applicabile» e impostazione configurata per non inviare la notifica a nessun connettore registrato;

    • in presenza di regole di condizionalità specifiche per determinate azioni, una qualsiasi modifica della configurazione generale del connettore multiplo provocava la perdita delle regole precedentemente configurate.

  • sono stati risolte le seguenti anomalie presenti nella funzionalità di «consegna con notifiche»:

    • il connettore indicato come “Connettore Implementa API” presentava accanto al nome l’indicazione di uno stato (abilitato/disabilitato) che non aveva senso poichè non è possibile disabilitarlo;

    • nella lista degli esiti con cui si configura l’invio delle notifiche, è stato escluso il gruppo “Richieste Scartate” essendo richieste non ancora accettate in ingresso;

    • nel connettore associato all’implementazione dell’API non è più possibile definire i criteri di consegna asincrona;

    • tra i connettori selezionabili, in caso di identificazione della condizione fallita o di individuazione del connettore non riuscita, non viene più presentato il connettore che implementa l’API;

    • selezionando un “Connettore che Implementa API” differente da quello iniziale, la maschera dei connettori non riportava correttamente il connettore scelto alla prima posizione dell’elenco.

Sull’installer è stato corretto il seguente bug:

  • utilizzando l’installer in modalità avanzata, l’opzione che consente di abilitare le funzionalità di consegna delle notifiche generava artefatti non corretti se l’application server selezionato era Tomcat.