Nuova funzionalità di Consegna Condizionale

Per le erogazioni di API è possibile definire connettori diversi, selezionati dinamicamente al verificarsi di specifiche condizioni.

Il connettore da utilizzare può essere selezionato in base al nome o a un filtro associato al connettore stesso. Il nome o il valore del filtro può essere estratto dalla richiesta attraverso una delle seguenti modalità:

  • Header HTTP: nome di un header http;

  • Url di Invocazione: espressione regolare applicata sulla url di invocazione;

  • Parametro della Url: nome del parametro presente nella url di invocazione;

  • SOAPAction: individua una operazione SOAP;

  • Contenuto: espressione (xPath o jsonPath) utilizzata per estrarre un identificativo dal body della richiesta;

  • Client IP: indirizzo IP del client;

  • X-Forwarded-For: header http appartenente alla classe di header «Forwarded-For» o «Client-IP»;

  • Template: l’identificativo di sessione è il risultato dell’istanziazione del template fornito rispetto ai dati della richiesta;

  • Freemarker Template: l’identificativo di sessione è ottenuto tramite il processamento di un Freemarker Template;

  • Velocity Template: l’identificativo di sessione è ottenuto tramite il processamento di un Velocity Template;

È infine possibile configurare l’erogazione per utilizzare uno specifico connettore di default nel caso la condizione non permetta di identificare alcun connettore all’interno del pool, o in alternativa per restituire un errore.