Nuova Installazione

Per completare il processo di installazione si devono effettuare i passi seguenti:

  1. Creare un utente sul RDBMS avente i medesimi valori di username e password indicati in fase di setup.

  2. Creare un database, per ospitare le tabelle dell’applicazione, avente il nome indicato durante la fase di setup. Il charset da utilizzare è UTF-8, la collation deve essere case sensitive.

  3. Impostare i permessi di accesso in modo che l’utente creato al passo 1 abbia i diritti di lettura/scrittura sul database creato al passo 2. Si può consultare un esempio relativo a questi primi 3 passi, riferito alla piattaforma PostgreSQL, in sezione Esempio di setup del database PostgreSQL.

  4. Eseguire lo script sql/GovWay.sql per la creazione dello schema del database.

    Successivamente eseguire lo script sql/GovWay_init.sql per inserire i dati di inizializzazione del database.

    Ad esempio, nel caso di PostgreSQL, si potranno eseguire i comandi:

    • psql <hostname> <username> -f sql/GovWay.sql

    • psql <hostname> <username> -f sql/GovWay_init.sql

      Nota

      In caso di installazione Avanzata:

      • Gli script sql/GovWay.sql e sql/GovWay_init.sql saranno eseguiti limitatamente al database del runtime di Govway.

      • Se presente lo script sql/GovWayConfigurazione.sql, deve essere eseguito per la creazione dello schema database dedicato alle configurazioni. Successivamente eseguire lo script GovWayConfigurazione_init.sql per l’inserimento dei dati di inizializzazione del database.

      • Se presente lo script sql/GovWayStatistiche.sql, deve essere eseguito per la creazione dello schema database dedicato alle statistiche. Successivamente eseguire lo script GovWayStatistiche_init.sql per l’inserimento dei dati di inizializzazione del database.

      • Se presente lo script sql/GovWayTracciamento.sql, deve essere eseguito per la creazione dello schema database dedicato alle tracce. Successivamente eseguire lo script GovWayTracciamento_init.sql per l’inserimento dei dati di inizializzazione del database.

  5. Installare il DriverJDBC, relativo al tipo di RDBMS indicato in fase di setup, nella directory:

    • <WILDFLY_HOME>/standalone/deployments, nel caso di Wildfly.

    • <TOMCAT_HOME>/lib, nel caso di Tomcat.

  6. Per le connessioni al database è necessario configurare i seguenti datasource impostati con i parametri forniti durante l’esecuzione dell’utility di installazione:

    • Il gateway necessita di un datasource con nome JNDI:

      • org.govway.datasource

    • Le console grafiche necessitano di un datasource con nome JNDI:

      • org.govway.datasource.console

    • Nel caso si sia richiesto il supporto al protocollo eDelivery, è necessario un terzo datasource con nome JNDI:

      • org.govway.datasource.console.domibus

    I datasource, preconfigurati per l’Application Server indicato, sono disponibili nella directory datasource e contengono le configurazioni di accesso al database indicate (ip, db_name, utenza, password). Tali files possono essere utilizzati come riferimento per la definizione dei datasource richiesti nelle modalità disponibili per l’Application Server scelto. Tali files possono anche essere utilizzati direttamente per un rapido dispiegamento copiandoli nelle seguenti posizioni nel file system:

    • <WILDFLY_HOME>/standalone/deployments, nel caso di Wildfly.

    • <TOMCAT_HOME>/conf/Catalina/localhost, nel caso di Tomcat

    Utilizzando i file preconfigurati, su WildFly è necessario sostituire al loro interno il placeholder NOME_DRIVER_JDBC.jar con il nome del driver JDBC installato in precedenza.

    Nota

    In caso di installazione Avanzata, in base alle scelte effettuate per differenziare gli schemi database saranno disponibili nella directory dist/datasource tutte le definizioni richieste. In particolare, se previsto, potranno essere presenti:

    • org.govway.datasource.tracciamento, per l’accesso al database dedicato alle tracce

    • org.govway.datasource.statistiche, per l’accesso al database dedicato alle statistiche

    Se inoltre è stato indicato un ambiente dedicato per Configurazione e Monitoraggio», quindi distinto dal runtime, dentro la directory *dist/datasource saranno presenti le due directory:

    • runtime, contenente i datasource da dispiegare nell’ambiente dedicato al runtime di Govway

    • manager, contenente i datasource da dispiegare nell’ambiente dedicato alle console di configurazione e monitoraggio

  7. Eseguire il dispiegamento delle applicazioni presenti nella directory archivi secondo le modalità disponibili per l’Application Server scelto. Per un rapido dispiegamento è possibile copiare gli archivi nelle seguenti posizioni nel file system:

    • <WILDFLY_HOME>/standalone/deployments, nel caso di Wildfly.

    • <TOMCAT_HOME>/webapps, nel caso di Tomcat

      Nota

      In caso di installazione Avanzata, se è stata indicata la scelta di un ambiente dedicato per Configurazione e Monitoraggio, la directory dist/archivi conterrà due subdirectory:

      • runtime, contenente gli archivi applicativi da dispiegare nell’ambiente dedicato al runtime di Govway

      • manager, contenente gli archivi applicativi da dispiegare nell’ambiente dedicato alle console di configurazione e monitoraggio

  8. Verificare che la directory di lavoro di GovWay, fornita con le informazioni preliminari dell’utility di installazione, esista o altrimenti crearla con permessi tali da consentire la scrittura all’utente di esecuzione dell’application server

  9. Copiare nella directory di lavoro tutti i files di configurazioni presenti nella directory cfg. Ad esempio con il comando:

    • cp cfg/*.properties /etc/govway/

    La directory di destinazione deve essere accessibile in lettura all’utente con cui si esegue l’Application Server.

    Nota

    In caso di installazione Avanzata, se è stata indicata la scelta di un ambiente dedicato per Configurazione e Monitoraggio, la directory dist/cfg conterrà due subdirectory:

    • runtime, contenente i file di configurazione da copiare nella directory di lavoro dell’ambiente dedicato al runtime di Govway

    • manager, contenente i file di configurazione da copiare nella directory di lavoro dell’ambiente dedicato alle console di configurazione e monitoraggio

  10. La fase di predisposizione del software è stata completata. Si raccomanda di attivare la “Cifratura delle Informazioni Confidenziali”.

  11. Avviare l’application server con il relativo service oppure utilizzando la linea di comando:

    • <WILDFLY_HOME>/bin/standalone.sh, nel caso di Wildfly.

    • <TOMCAT_HOME>/bin/startup.sh, nel caso di Tomcat.

Nota

In caso di installazione Avanzata, se è stata indicata la scelta Generazione tramite Applicazione Batch relativamente all’opzione di Generazione delle Statistiche, sarà presente la directory dist/batch. Per il dispiegamento del batch fare riferimento alla sezione Batch Generazione Statistiche.